"Tutto il nord"

From: Karsten Johansen (kvjohans@online.no)
Date: Mon Nov 20 2000 - 22:25:33 MET


Til glede for de få som evt. kan litt italiensk følgende, som viser hvor
lite vi fårvite om hva som skjer i "Europa" unntatt når det gjelder aksjer
osv. Værkatastrofen i Nord-Italia omfatter enorme områder. Men vekker det
noen særlig oppmerksomhet?

"Tutto il nord" = Hele Nord-Italia: Lombardia, Emilia Romagna, Veneto og
Toscana.

"Nyhetskrana sitter i USA" sa Georg J. Mere presist: i Wall Street og
tilsvarende steder. Børsen er vår tids eneste katedral, til dette hører vi
fra alle fandens og Arilds oldemødre og -fedre i Gnore bare omkvedet: "Været
kan vi jo ikke gjøre noe med".

Neivel. Igjen: heldigvis er ikke verden bare befolket av slike kjerringer og
gubber (i alle aldre).

Karsten Johansen

http://www.ilmanifesto.it/Quotidiano-archivio/18-Novembre-2000/art23.htm

Emergenza pioggia

Il maltempo imperversa a Nord: allarme in Lombardia, Piemonte e Liguria

LUCA FAZIO

E'ancora emergenza maltempo in tutto il nord, e ieri il consiglio dei
ministri ha deliberato lo stato di emergenza per altre quattro regioni:
Lombardia, Emilia Romagna, Veneto e Toscana. L'estendersi della nuova
emergenza a un'area così vasta, secondo il presidente del consiglio Giuliano
Amato, indica che "la responsabilità degli uomini e i danni vanno al di là
delle necessarie misure di messa in sicurezza, ma investono cambiamenti
generali di cui ci dobbiamo occupare". Fulco Pratesi, presidente del Wwf, ha
invece criticato la logica di emergenza che "favorisce piogge eccezionali di
miliardi di finanziamento, che si concentrano nelle mani di pochi". La
Lombardia ieri ha vissuto una giornata di autentico caos. La situazione più
critica si è registrata in Valtellina, dove ieri sera gli sfollati erano già
saliti a più di 700. Gli sgomberi delle case di molti centri abitati sono
stati decisi per motivi precauzionali laddove si sono verificate piccole
frane (la zona più colpita è quella di Berbenno). In serata la situazione si
è drammaticamente complicata anche nella bergamasca dove, a causa di
smottamenti e frane, sono state allontanate da casa più di mille persone:
quasi tutte in località Pisogne, minacciate da una frana imminente di 700
mila metri cubi. Secondo dati in continuo aggiornamento, in tutta la
Lombardia sarebbero già state evacuate quasi 3.000 persone. Nel milanese -
la città (fino a ieri sera) è stata risparmiata dalle esondazioni di Lambro
e Seveso - il pericolo maggiore è venuto dall'Adda, che nella serata era
prossimo all'esondazione nel lodigiano. Difficile ma meno critica la
situazione in Emilia Romagna (è stata chiusa la A15 Parma-La Spezia). Nelle
province di Parma a Piacenza sono straripati diversi affluenti (solo 5
frazioni ieri sera erano ancora isolate nel parmense, dove gli evacuati sono
stati 50). Sotto controllo, nonostante le piogge copiose, la situazione in
Piemonte e Valle D'Aosta. In Liguria invece le piogge hanno ingrossato quasi
tutti i corsi d'acqua, anche se gli argini hanno tenuto. Nella periferia di
Genova è crollato un muraglione (una donna è stata ricoverata all'ospedale
in stato di choc), mentre nel piccolo cimitero di Manarola (Cinque Terre)
alcuni loculi sono stati scoperchiati. Anche il Trentino è sott'acqua, e la
protezione civile ha invitato la popolazione a stare lontana da fiumi e
torrenti. Il tempo, dicono le previsioni, migliora già da oggi. Ma solo fino
a lunedì.



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